Auricchio - Made by Hand. Tradition and Quality.

L’Azienda Auricchio nasce nel 1877 a San Giuseppe Vesuviano (NA). Il fondatore Gennaro Auricchio inventa la “ricetta speciale” o, come si diceva, il “segreto di don Gennaro”, che dà al provolone AURICCHIO il suo sapore unico al mondo. Oggi alla guida del Gruppo i tre fratelli Antonio, Giandomenico e Alberto Auricchio il cui impegno è quello di affermare l’unicità del Made in Italy in tutto il mondo. Alla storica Azienda, leader mondiale nella produzione di Provolone, fa capo un Gruppo con otto unità in Italia oltre alle due filiali commerciali in USA e Spagna e marchi noti a livello internazionale.

Un’ampia gamma di formaggi prodotti con la passione, la cura e l’artigianalità di chi, da oltre 140 anni firma con il proprio nome solo il meglio della tradizione casearia italiana: dalla Mozzarella al Parmigiano Reggiano, dal Taleggio al Quartirolo Lombardo, dal Gorgonzola alla Ricotta, dal Pecorino Romano al Pecorino al Tartufo, oltre al “re” della sua produzione, il Provolone Auricchio. Negli stabilimenti che fanno capo agli Auricchio metodi produttivi artigianali a garanzia di sapori unici e tradizionali si affiancano alle più moderne tecnologia a tutela della massima igiene e sicurezza alimentare. “Fatto a mano. Da Sempre.” E’ questa la perfetta sintesi dello stile di lavoro dell’impresa Auricchio, fedelmente impegnata a preservare le tradizioni e mantenere la promessa di offrire un prodotto artigianale di altissima qualità.

L’amore verso i propri prodotti di altissima qualità, la fiducia che i Clienti ripongono nell’azienda e nel marchio, il rispetto verso i consumatori che hanno premiato e sempre di più stanno premiando l’impegno produttivo e gli investimenti, vanno difesi con decisione. Auricchio ha sempre saputo conservare una gestione familiare pur avendo ormai raggiunto una configurazione multinazionale. Scrisse Giovanni Ansaldo sul “Borghese” nel ’50: “Il vero segreto del provolone Auricchio è nella mentalità, nel costume antico, adattato ai tempi, ma serenamente difeso…”.